Sentieri Natura - La Piana del Devero
Luogo di partenza: Alpe Devero 1640 m
Dislivello: 0 m
Tempo dell’intera gita: 0 h 40 min
Difficoltà: T (molto facile)
La presenza umana sui monti di Severo risale sicuramente ai millenni a confine tra la preistoria e la prima civiltà dei metalli. Labili tracce archeologiche Ciao parlano di uomini che percorsero queste montagne in epoche remote per cacciare e cercare i preziosi cristalli di quarzo. Uomini a noi sconosciuti che che sfidarono i recessi misteriosi delle Alpi e, percorrendo le fitte foreste che ricoprivano di un manto verde ed impenetrabile i versanti delle montagne, raggiunsero le praterie d'alta quota, i nevai e le rocce ai confini del cielo.
La piana di Devero, le cui praterie iniziarono ad essere colonizzate nel XIII-XIV secolo nell'ambito di un processo che portò all'utilizzo sistematico delle vallate alpine per l'allevamento di bovini, ha vissuto per secoli un doppio utilizzo da parte dell’uomo: come pascolo ad inizio stagione e come prato dove avveniva un taglio di fieno nella piena estate. Nel XVI-XVII secolo tutta la piana ha visto una grande opera di drenaggio con la costruzione di un reticolo di canali di scolo che hanno permesso la bonifica della palude preesistente. La trasformazione della palude in prati da sfalcio regolarmente regimati e concimati ha prodotto una vegetazione seminaturale governata dall’uomo, mentre la parte centrale dei prati presenta ancora aree paludose (ambiente di torbiera) che testimoniano il progressivo processo di interrimento dell’antico lago che occupava la piana di Devero.
Il sentiero percorre circolarmente la piana di Devero e permette una prima conoscenza dell’ambiente umano e naturale della zona con pannelli divulgativi che offrono occasioni di lettura del territorio e permettono di penetrare nell’atmosfera un po’ magica dell’alpe.