FREE CLIMBING A CROVEO

​La falesia vista dall'abitato di Corveo

​La falesia vista dall'abitato di Corveo

​Croveo, la falesia più grande e più famosa dell'Ossola, un grande muro granitico ed assolato visibile ancor prima di arrivare a Baceno. I primi valorizzatori furono negli ormai lontani anni '90 un gruppo di climber locali capitanati da Luca Sinigiani. A partire dal 2002 i cantieri vennero riaperti dall'onnipresente "Pelli" (Maurizio Pellizzon) che coadiuvato da Fabrizio Fratagnoli e in seguito da altri tra cui Luigi Turchetto, concentrò gli sforzi sul muro strapiombante di 30 metri del settore centrale. Ne uscirono parecchi tiri, molti di alta difficoltà, ottimamente attrezzati a fix inox. In seguito il lavoro di pulitura e chiodatura si allargò a quelli che ora sono i settori sinistro e destro, dando come risultato più di 100 tiri di corda, tutti su roccia di ottima qualità, tutti ben attrezzati, che vanno dal 4 all'8a+ con una prevalenza di gradi medio/bassi (tra 6a e 7a). E' presente anche un settore di placche facili appositamente attrezzato per bambini o per chi voglia muovere i primi passi su questo splendido granito.

​Carpe Diem, 6c+

​Carpe Diem, 6c+

L'arrampicata è su muri verticali e strapiombanti di ottimo granito, ricco di tacche, buchi e fessure nonostante l'eccellente compattezza. In generale i tiri sono di resistenza, anche se non mancano le vie estremamente tecniche. Tra le vie da non perdere:​

  • la storica Via dei Finanzieri, 5c, che sale una placca per finire in una fessura;
  • Marmotta, 6a+, un lungo diedro di resistenza e tecnica;​
  • Licantropo, 6b, muro a tacche dove la capacità di leggere la roccia conta molto più della forza;​
  • Aspettando la Pioggia, 6c, muro a tacche non banale;​
  • Carpe Diem, 6c, muro verticale a sinistra di Finanzieri su una roccia eccezionale;​
  • Macumba, 7a, boulder intenso seguito da un muro di continuità;​
  • Istinto Naturale, 7b, diedro strapiombante e molto tecnico che offre movimenti bellissimi;​
  • Aspettando Ruffino, 7c, molto vario con placca, tetto e muro strapiombante in un viaggio di 35 metri;​
  • Le Momo, 8a, che sale l'evidente vena di quarzo che solca la liscissima parete strapiombante a sinistra di Carpe Diem.​

ACCESSO

Dalla SS del Sempione superare Domodossola e prendere l'uscita per la valle Antigorio, quindi proseguire sulla SS 659 fino a Baceno. Davanti al Meublè Isotta tenere la destra verso Croveo e Devero (mentre svoltando a sinistra si andrebbe a Formazza).

Raggiungere l'abitato di Croveo e parcheggiare nei pressi della Trattoria Cistella; proseguire a piedi lungo la strada principale fino a raggiungere un tornante subito fuori dall'abitato dove parte un ripido sentiero che in pochi minuti porta alla base della parete.​

PERIODO IDEALE

Vista la vastità della falesia ci sono settori con diverse esposizioni che permettono di arrampicare praticamente tutto l'anno; il periodo consigliato va comunque da settembre a maggio. Infatti i settori principali sono esposti a sud e sud-est e nei mesi estivi il caldo diventa eccessivo durante il giorno, permettendo comunque l'arrampicata nel tardo pomeriggio.​

SI RACCOMANDA IL MASSIMO RISPETTO PER L'AMBIENTE E PER LA FALESIA

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Per qualsiasi informazione su meteo o condizioni della falesia potete contattare la recepito del Vecchio Scarpone al 0324 62023. La guida ufficiale della falesia si trova nella pubblicazione Ossola e Valsesia di Versante Sud.

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